Sport e design, accoppiata vincente

Oltre il limite, nel design come nello sport

Il design è una disciplina che ha tra le sue finalità quella di sviluppare soluzioni tecniche, estetiche e/o funzionali applicate ad un prodotto, affinché esso soddisfi completamente e in modo duraturo le aspettative dell’utilizzatore. Molto spesso la ricerca di queste soluzioni comporta il superamento di limiti che possono essere tecnologici, funzionali, estetici, di processo, di usabilità, ecc.; comporta, in sostanza, un’innovazione. Ed il motore che spinge questo processo è quasi sempre la ricerca o la necessità di prestazioni di volta in volta più importanti.



Qualcosa di molto simile accade anche nel mondo dello sport dove la ricerca della performance, se parliamo di sport professionistico, o del superamento dei propri limiti, come accade più spesso nell’ambito dilettantistico ed amatoriale, spinge gli atleti ad allenarsi, migliorarsi ed innovarsi anche attraverso l’adozione di attrezzature sempre più evolute.

Appare dunque inevitabile che queste due discipline siano in grado di creare tra loro un canale di comunicazione preferenziale e molto spesso dal loro sodalizio nascono prodotti in grado di rivoluzionare il mercato in un determinato settore.

Tradizione, innovazione, rivoluzione

Se da un lato nello sport professionistico e competitivo la ricerca e l’innovazione tecnologica applicate alla progettazione di attrezzature e abbigliamento tecnico assumono una rilevanza decisiva perché influenzano le prestazioni dell’atleta, è in realtà nello sport dilettantistico ed amatoriale che la creatività dei designers può trovare il terreno più fertile.

Questo accade perché le regole delle competizioni sportive, dettate dalle federazioni, impongono di rispettare determinati vincoli e spesso il frutto della ricerca e della sperimentazione si scontra con i regolamenti al punto che poi, soluzioni assolutamente rivoluzionarie vengono considerate ai limiti o addirittura oltre i limiti dei regolamenti, e quindi vietate.

Ma lo sport professionistico serve in larga misura da traino per tutta quell’immensa platea di atleti meno dotati o di semplici appassionati che vogliono migliorare le proprie capacità oppure provare ad emulare i propri miti o ancora a sperimentare in prima persona emozioni uniche che solo alcuni sport possono offrire.

Ed è proprio in questo ambito che trova terreno fertile la spinta creativa del connubio sport e design.



Ne sono esempi pratici sia la nascita di nuove discipline, figlie di contaminazioni, combinazioni ed evoluzioni degli sport classici, sia lo sviluppo di nuovi prodotti, derivati da attrezzature professionali, che consentono al grande pubblico di raggiungere traguardi che solo qualche anno prima potevano sembrare inarrivabili.

Un prodotto su tutti, in grado di testimoniare quanto detto fin qui, sono le maschere granfacciali da snorkeling: nate qualche anno fa con il preciso intento di allargare il bacino d’utenza di questo sport anche a chi mal tollerava la classica attrezzatura costituita da occhialini e boccaglio, sono state sviluppate a partire dal know-how delle attrezzature professionali per il mondo della subacquea e la loro capacità innovativa è stata una vera e propria rivoluzione per il settore, arrivando in poco tempo a conquistare il mercato al punto di vedere in breve tempo il diffondersi di numerosi modelli, tecnicamente anche molto diversi tra loro.

Consulenza design attrezzatura sportiva

Che si tratti di un prodotto professionale dalle performance elevate, o di un prodotto amatoriale destinato al grande pubblico, il contributo che il design può e deve offrire per lo sviluppo di attrezzature sportive, già nella fase di concept, ma soprattutto in quella di sviluppo ed industrializzazione, è soprattutto legato allo stretto rapporto tra utente ed attrezzatura. Inevitabilmente, dunque, diventano fondamentali aspetti quali l’ergonomia, la scelta dei materiali e delle soluzioni tecniche che garantiscano la sicurezza e l’affidabilità nel tempo, il rispetto di eventuali brevetti e delle normative. Infine, da non trascurare, anche tutto il processo di analisi CFM costituisce un aspetto di fondamentale importanza perché, oltre ad essere uno strumento, l’attrezzo sportivo costituisce un mezzo attraverso cui chi lo utilizza manifesta la propria personalità, il proprio dinamismo, il proprio stile.

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